Metti che ti venga voglia di una scampagnata, ma senza prendere l’autostrada. Metti che ti sia stufato dell’ennesima "novità" della ristorazione milanese: il sushi, l’hamburger, la cucina a vapore, la mensa dei ricchi, lo street food, le cruderie, ma vaffanculo! È tempo di prendere l’auto e andare in un ristorante che dal 1870 regala soddisfazioni. Paolo Reina, l’attuale proprietario, è subentrato da una decina d’anni alla famiglia Gerli, depositaria della migliore tradizione culinaria del milanese: cotechino con lenticchie, ravioli di vitello al burro, cotoletta alla milanese e soprattutto un pollo alla diavola per il quale commetterei qualsiasi sciocchezza (per la cantina, invece, sono pronto a uccidere), accompagnato dalle loro mitiche patatine. Ah, dimenticavo i dolci fatti in casa. E che dire del carrello dei formaggi? Buona domenica!