Fosse un romanzo classico, ci sarebbe un antefatto tra le vigne laziali – Pallavicini, Tenuta Le Quinte, Cantine del Tufaio – con una mano maschile a lavorare la terra e curare la vite. Quella del papà di Monia, proprietaria del Turacciolo, come a dire che la passione per il vino è una „malattia“ ereditaria. Un paragrafo dell’antefatto ci porterebbe, qualche km più in là, in Abruzzo, tra il piccolo vitigno di famiglia di Paolo, che ora è responsabile della cantina. I capitoli ambientati nel presente ci raccontano di un’enoteca di Centocelle che non ha di che essere invidiosa rispetto a quelle del centro con gli avvocati all’aperitivo. Bancone in legno con di fianco lo scrigno contenente salumi, formaggi, mozzarelle, porchetta e altri prodotti laziali – si affidano spesso a Proloco Dol -, poi tavolini tondi da quattro o da due. Offerta che punta principalmente al vino, ma che non trascura la birra; i consigli della casa: «Bollicine Metodo Classico che non mancano mai alla mescita, quindi Monsupello e d’Araprì su tutte, prosecco di Bele Casel e Il Gelso Nero/Oro di Podere 29».
Ad could not be loaded.
Al Turacciolo
ZERO hier: beve vino a Centocelle
Kontakte
Al Turacciolo
Via Tor dè Schiavi, 126
Roma
Zeitplan
- lunedi 18–02
- martedi 18–02
- mercoledi 18–02
- giovedi 18–02
- venerdi 18–02
- sabato 18–02
- domenica 18–02
Bitte überprüfe immer deine Informationen
Preise