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A Bologna il primo festival cinematografico italiano dedicato al found footage

Geschrieben von La Redazione il 17 Oktober 2022

Bring the archive into the world, portare l’archivio nel mondo: è questo il titolo che Archivio Aperto, il festival di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e sperimentale, ha scelto per celebrare la sua XV edizione, in programma dal 20 al 24 ottobre, con cinque giorni di proiezioni, incontri con registi, workshop, mostre, installazioni e sonorizzazioni dal vivo.

La grande novità di quest’anno è il lancio del primo concorso italiano dedicato alle opere di found footage. 16 le opere selezionate e proiettate tra Cinema Lumière e l’Auditorium del DAMSLab tra cui Sergei Loznitsa con il suo The Kiev Trial, dopo la prima mondiale al Festival di Venezia, ma anche nomi emergenti come quello di Maryam Tafakory, artista iraniana e autrice del cortometraggio Nazarbazi.

Di assoluto spicco poi anche l’arrivo – in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna – lunedì 24 ottobre di Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022, che alle ore 20 al Pop Up Cinema Medica presenterà il suo primo film, Les Années Super8, realizzato a partire dai film di famiglia girati con il marito. La scrittrice incontrerà poi il pubblico anche martedì 25 ottobre alle ore 18 presso la Piazza Coperta della Biblioteca Salaborsa (l’ingresso è libero su prenotazione ma è già tutto esaurito).

Terra Femme

Il festival si apre giovedì 20 ottobre alle 22.15 con Courtney Stephens (regista che presiede anche la giuria insieme ad Alina Marazzi e Pauline de Raymond) che presenterà al Cinema Lumière il suo ultimo film, Terra Femme, per la prima volta in Italia dopo l’anteprima mondiale al MoMA di New York: composto interamente da filmati amatoriali d’archivio degli anni Venti e Cinquanta, l’opera esplora il potere emancipatorio che le donne hanno trovato grazie all’uso delle cineprese leggere mettendosi in viaggio da sole.

Altra novità è la collaborazione con il DAS Dispositivo Arti Sperimentali, battezzato come festival center e centro nevralgico del programma che affianca il concorso.

Tra le nuove sezioni collaterali, Storie sperimentali che dedica una retrospettiva all’opera di protagonisti e protagoniste della storia del cinema sperimentale internazionale, da fruire nel loro formato originale, mettendola in relazione con la ricerca di artisti e artiste contemporanei. La prima edizione di Storie sperimentali è dedicata a Marie Menken (New York, 1909-1970), filmmaker e artista indipendente di origine lituana, attiva nella scena newyorkese dagli anni ‘40 agli anni ’60, tra le pioniere della neoavanguardia cine- sperimentale assieme alla più nota Maya Deren, ispiratrice di Jonas Mekas e di Andy Warhol, con cui collaborò. A dialogare con l’opera della filmmaker lituana, che rientra nel programma internazionale Jonas Mekas 100, sarà l’artista Fabio Giorgi Alberti, con la sua installazione in 16mm Concrete Poetry (10.22 v.), ospitata negli spazi di Casa Morandi.

Archivio Aperto Atlante (domenica 23 ottobre, ore 15, DAS) si configura come focus geografico volto ad esplorare, attraverso il cinema privato e al suo riuso, la storia e le trasformazioni sociali e culturali dei vari Paesi, soffermandosi nella sua prima edizione sulla scena artistica canadese.

Gianni Celati

Materiali Celati (sabato 22 ottobre, ore 15, DAS) è invece l’omaggio all’attività documentaria e amatoriale di Gianni Celati, nell’anno della sua scomparsa: un incontro di approfondimento del suo rapporto con il cinema con la proiezione di alcuni outtakes e materiali Super8 inediti, insieme alla proiezione del film La mia vita come viaggio aziendale (2006, 83’) di Paolo Muran, scritto da Celati con Ermanno Cavazzoni.

Infine, Archivio Aperto propone un evento in cui sono condensati 20 anni di sonorizzazioni di Home Movies: Bring the Archive into the World LIVE, realizzato in co-produzione con AngelicA – Festival Internazionale di Musica, vede l’esibizione di un gruppo di musicisti con cui Home Movies ha collaborato negli ultimi due decenni (Stefano Pilia, Francesco Serra, Massimo Carozzi, Laura Agnusdei, Francesca Bono, Vittoria Burattini, Francesca Baccolini, Guglielmo Pagnozzi) proponendo un programma di sette film sonorizzati che si susseguiranno sul palco del Teatro San Leonardo, in un’immersiva performance visivo-musicale che si svolgerà domenica 23 ottobre, ore 20.30.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO