Per una brutta notizia che va – la chiusura de Le Mura – ce n’è una che arriva, sempre da San Lorenzo. L’8 febbraio (ore 18:30) sarà inaugurato un nuovo grande lavoro su muro di Lucamaleonte, „Patrimonio indigeno„, realizzato grazie a una collaborazione tra la Fondazione Pastificio Cerere e SCS SVILUPPO IMMOBILIARE SRL, con la curatela di Marcello Smarrelli.
„L’intervento interessa le facciate di un edificio sito tra Via dei Reti e Via dei Piceni – profondamente segnato dai bombardamenti che hanno ferito il quartiere durante la Seconda Guerra Mondiale e recentemente ricostruito.
Dalla fitta vegetazione, che doveva caratterizzare l’antico agro verano, fuoriescono vari elementi: la graticola, strumento del martirio di San Lorenzo, un capitello dell’antica basilica, il corvo e i crisantemi in riferimento al vicino cimitero, la mano della dea Cerere, il picchio totemico dei Piceni, il papavero in memoria dei caduti in guerra, esplicito rimando all’indomito spirito partigiano e antifascista del quartiere, l’alloro e il serpente della Minerva, da sempre nume tutelare dell’Università la “Sapienza”.
In occasione dell’inaugurazione, Lucamaleonte ultimerà il murale dipingendo un icosaedro, figura regolare dai molteplici significati simbolici, che l’artista usa per firmare le sue opere“.