Per chi bazzica Milano con una certa assiduità il riferimento sarà meno arcano, dal momento che „Bagni misteriosi“ è il nome della bellissima fontana che si trova nei giardini della Tirennale. Fu realizzata da De Chirico nel 1973 ed è come un piccolo diorama che rende plastico e visibile il suo immaginario metafisico.
Per chi bazzica Roma, invece, sarà molto più semplice visualizzare l’architettura dello stabilimento Sporting Beach, costruito una decina di anni prima in occasione delle Olimpiadi del 1960. A unire questi due mondi appartenente distanti ci penserà una mostra collettiva a cura di Giacomo Guidi e Contemporary Cluster: „Bagni Misteriosi – Cabine d’artista 2“, nata nel solco della rassegna rassegna „Cabine d’Artista“ creata negli scorsi anni da Alessandra Borzacchini.
A ogni artista sarà affidata una cabina dello stabilimento, che sarà oggetto di una rilettura, ogni volta nuova e personale, dello spazio e del luogo d’intervento. Trentacinque porte socchiuse da aprire con curiosità, per essere catapultati in altrettanti mondi estetici. La mostra sarà visitabile sabato 15 ottobre dalle 12:00 e per l’intera giornata di domenica 16.
Con lavori di Paolo Assenza, Fabrizio Cicero, Katia Pugach, Germano Serafini, Marco Bernardi, Davide Serpetti, Lapo Simeoni, Luca di Terlizzi, Caterina Sammartino, Emanuele Fasciani, Verdiana Bove, Francesca Cicia, Marco Emmanuele, Alessandro Giannì, Andrea Polichetti, Valerio Di Fiore, Dario Carratta, Cristina Piciacchia, Marco Affaitati, Lorenzo Pace, Cristallo Odescalchi, Silvio Saccà, Giulia Apice, Niccolò De Napoli, Jacopo Natoli, Federika Fumarola, Gian Maria Marcaccini, Bianca Millan, Delfina Giannattasio, Margherita Ferro, Maddalena Scuderoni, Elia 900, Leonardo Crudi e Marco 900.
Lo Sporting Beach di Ostia si trova in via Lungomare Amerigo Vespucci 6.