Spesso e volentieri la velocità e semplicità del gesto artistico tende a essere fraintesa, confondendo la genialità e la creatività con la mancanza di tecnica e abilità. Nient’altro che una declinazione di una contrapposizione vecchia quanto il mondo, che da un lato vede la capacità di riprodurre quanto più fedelmente ciò che già esiste, dall’altro l’abilità di creare il nuovo e diffondere messaggi mai visti e ascoltati.
Artivis(mo) atterra esattamente al centro di questo terreno di „battaglia“ con l’obiettivo di mostrare come le due rette della rapidità e della creazione artistica non siano destinate a rimanere parallele ma possano incontrarsi anche in meno di 72 ore. Questo è il numero chiave della rassegna al suo debutto e curata da Francesca Marisco: tutti i partecipanti al contest avranno a disposizione quattro giorni per creare un’opera d’arte a partire da un tema che sarà estratto a sorte durante il (MO)day, che si terrà a Roma presso Industrie Fluviali il 28 ottobre dalle 18:00 alle 21:30. La scelta del tema sarà casuale ma non in senso assoluto, perché, nomen omen, gli artisti di Artivism(mo) dovranno essere pronti a confrontarsi con tematiche sociali e contemporanee mostrando il proprio animo attivista.
Al termine del contest una giuria di professionisti decreterà un vincitore per ciascuna categoria (fotografia, pittura/arti grafiche, video). Tutte le opere dei partecipanti verranno pubblicate sul profilo IG @artivis_mo_, e le 50 più votate verranno successivamente esposte durante la mostra (Mani)festo. La partecipazione al contest è gratuita: basterà iscriversi tramite il sito artivismocontest.com entro i termini stabiliti.