Se pensiamo al carnevale di Rio ci viene subito in mente la mega parata che sfila per la città e una quantità di natiche roteanti da collasso. Noi invece di una gallery di danzatrici di samba o di un tutorial per ballare una delle danze più antiche del Brasile abbiamo deciso di farvi una panoramica sul baile funk.
Così abbiamo chiesto ai ragazzi di Balera Favela, che ci porteranno Rio De Janeiro in Santeria Social Club, per il loro Carnaval Meravigliao il 17 febbraio, di raccontarci cos’è questo genere e di farci una playlist per conoscerne anche alcune sfumature sonore.
Il baile funk è un genere che si è sviluppato durante la fine degli anni 80 e 90 in Brasile. È un ritmo derivativo della samba, suonato inizialmente con i campionatori sulla scia del Miami bass dell’era di Afrika Bambaataa, poi sviluppatosi in un modo completamente autonomo sin dagli anni 2000. Gruppi come Furacão 2000 e Bonde do Tigrao hanno fatto la storia del baile funk in Brasile, mentre per la sua „esplosione“ internazionale dobbiamo aspettare fino al 2005, grazie alla Man Recordings di Daniel Haaksman (la serie „Funk Mundial“) e a Diplo e Switch con MIA („Bucky Done Gun“). Intorno al 2014 il baile funk ritorna agli splendori grazie alle hit di Mc Bin Laden e di altri personaggi chiave e contraddittori (e minorenni) come Mc Brinquedo e Mc Pikachu. Oggi, le hit „Baile de Favela“ e „BumBum TamTam“ risuonano nei club di tutto il mondo dando una nuova linfa a un genere che da molti viene considerato paragonabile all’unicità e originalità, nonché orgoglio nazionale, della bossanova.
Preparate i costumi con i glitter e le piume ma attenti alle sorprese, il Brasile è famoso anche per …
Mc Bob Rum – Rap do Silva
#baileclassic
Direttamente da Furacão 2000, il collettivo di produttori e mc che ha fatto la storia della musica brasiliana per aver contribuito alla diffusione del funk carioca a livello nazionale grazie all’omonimo programma tv, Mc Bob Rum con „Rap Do Silva“ si è aggiudicato un posto nell’olimpo delle canzoni funk anni 90 più famose del Brasile. Il beat è il classico Miami bass mentre le liriche esaltano il funk come una importante via di fuga dalle difficoltà quotidiane.
MC G15 – Cara Bacana
#bailemelodico
20 anni dopo „Rap do Silva“, il funk odierno ha sviluppato mille sfumature, tra cui ovviamente anche quello melodico. „Cara Bacana“ di MC G15, uscito su Kondzilla (produttori video con l’omonimo canale YouTube da 27 milioni di iscritti) è solo una delle tantissime hit mainstream pubblicate negli ultimi anni.
MCs Nenem e Magrão – Cutuca
#baileputaria
La baile putaria è un sottogenere del funk che tratta principalmente di temi sessuali espliciti, dove le liriche possono sia enfatizzare danze provocatorie come i movimenti del bacino e del „bumbum“, sia parlare direttamente di atti osceni. Musicalmente è molto ostinata, tanto che in molti ambienti brasiliani non è ben vista (Romario, ex calciatore e ora parlamentare, ha provato nel 2017 a criminalizzarla), ma rimane principalmente relegata alle feste underground delle favelas.
MC Guime – Tá Patrão
#baileostentão
Se Dan Bilzerian cantasse il Funk brasiliano canterebbe nello stile Ostentacão, cioè quel funk che ostenta la ricchezza dei beni materiali di lusso come le moto o le auto da corsa. Tá Patrão significa letteralmente „è il capo“, quindi non dovreste metterci molto a connettere il senso del video col titolo della canzone.
MCs Zaac & Jerry – Bumbum Granada
#baileproibidão
Il Proibidão è invece quel sottogenere del funk che tratta di armi e di violenza. Spesso associato alle bande delle favelas, è un altro genere non proprio gradito a tutti i brasiliani. Mc come Bin Laden, Zaac & Jerry, tra i punti di riferimento del Proibidão, si definiscono però più che altro dei „cantastorie thriller“. „Bumbum Granada“ è una delle hit piu famose nel genere, molto scuro musicalmente e ultimamente sempre più minimale.
Queste 5 canzoni sono soltanto un assaggio delle varie hit prodotte dai nostri cugini carioca. Se volete un aggiornamento su tutte le nuove bombe uscite, non vi resta che venire a Balera Favela il 17 Febbraio. Vai TOMA!
