Biennale College la sezione innovativa della Biennale di Venezia che integra tutti i Settori (Danza, musica, Teatro e Cinema), promuovendo connessioni tra esperienze di formazione e professionisti, annuncia la nascita del CIMM, Centro di Informatica Musicale e Multimediale e di due bandi per dj e producer. Un nuovo progetto pilota nato come infrastruttura per intercettare e promuovere le diverse culture della musica elettronica, attraverso attività permanenti di ricerca e sperimentazione, di pratica e laboratorio. Notizia non da poco per il veneziano, perché saranno ben due saranno i centri di questa azione: le Sale D’Armi dell’Arsenale ed il sempre bistrattato Teatro del Parco Bissuola di Mestre.
Il primo, nel cuore della Venezia espositiva, è presentato come studio dedicato alla processualità artistica, a servizio di progetti, festival ed iniziative della Biennale, come struttura interna altamente specializzata
Il secondo è noto perchè segnato da tanti tentativi di riattivazione, mai andati a buon fine, il primo dei quali addirittura da parte di Angela Vettese nella sua parentesi lampo di assessorato illuminato. Ed alla fine ci è voluta proprio la Biennale, con un’altra azione presieduta dal fiuto infallibile di Paolo Baratta, a dare nuova funzione a questo importante spazio abbandonato, destinandolo a sale prova e studio di registrazione per giovani musicisti del territorio. Un percorso a lungo termine che muove i primi passi concreti verso la creazione di luoghi, e di politiche culturali, con il tentativo ambizioso di offrire nuovi centri di gravità per i linguaggi sonori contemporanei.
L’inizio di un CTM del Nordest? Un’opportunità per un futuro Atonal o Unsound della Laguna? È il nostro augurio e seguiremo da vicino i prossimi passi di questa questa nuova geografia musicale, tutta nelle mani del team artistico individuato e supervisionato da Ivan Fedele (Direttore di Biennale Musica), formato da Bottin, Spiller, Sergio Messina, Bob Benozzo e Fabrizio Mammarella.
Il programma inaugurale è formato da due bandi:
1 – fino a 10 giovani dai 18 ai 26 per un workshop di formazione base nel DJing – scadenza iscrizioni il 12 maggio 2019
2 – fino a 10 candidati maggiorenni (senza limiti di età) per un workshop avanzato per producer – scadenza iscrizioni il 30 maggio 2019
Ecco la pagina con il testo ufficiale per entrambe le selezioni.