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Casilino Sky Park: lo sport a mezz’aria

Apre al pubblico il 2 giugno All'Alessandrino un nuovo spazio realizzato sul tetto di un parcheggio All'Alessandrino, dedicato a sport, socialità e creatività

Geschrieben von Nicola Gerundino il 12 Mai 2022

Foto di Gianmarco Palazzo, Davide Minghetti, Alessandro Mignacca

Prima di parlare dell’offerta, sportiva e non, del nuovo Casilino Sky Park, bisogna spendere due parole per il Fusolab 2.0 e la sua storia che ormai è alle soglie del ventennale. Il Fusolab nasce infatti nel 2004 in zona Largo Preneste e nel 2012 si sposta nell’attuale sede in Viale della Bella Villa 94, all’Alessandrino. Sempre Roma, sempre zona Est, sempre territori massicciamente urbani e con gli occhi più rivolti alla periferia che al centro città, sempre un impegno costante per promuovere cultura, socialità, creatività, sostenibilità, partecipazione attiva al territorio e anche sport, specialmente con il progetto Socrates Sport Popolare. Altra bella realtà che va citata nelle premesse è a.DNA, collettivo che da oltre dieci anni condivide con il Fusolab il focus sui territori urbani meno visibili, ma con un raggio d’azione prettamente centrato sull’arte urbana e contemporanea.

Presentati e conosciuti i protagonisti, metteteli di fronte al tetto di un parcheggio (di fianco la sede del Fusolab) e dategli più o meno carta bianca. Il risultato è il Casilino Sky Park: uno spazio inedito per Roma (disegnato da Claudio Guerrieri), meravigliosamente colorato, dedicato allo sport, alla socialità e alla creatività. Il progetto, al quale hanno collaborato anche IGT, LifeGate e IGD, prevede campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, una palestra all’aperto, zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics, ai quali si aggiungono una zona bar, una zona coworking e una per i bambini.

Questo il cibo per il corpo. Alla mente – soprattutto agli occhi – ci hanno pensato a.DNA e il curatore Mirko Pierri, che ha chiamato tre protagonisti di peso della street e dell’arte pubblica: Alice Pasquini, che ha firmato le superfici verticali, Giulio Vesprini e Uno, che hanno dipinto i campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale. Le pareti verticali, inoltre, sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria.

Apertura al pubblico del Casilino Sky Park previste per il 2 giugno, da subito a prezzi accessibili e con tessere annuali per le attività sportive, così come per gli eventi culturali che saranno qui ospitati.