Nuova stagione al via per Minù, che anche per questo 2019/2020 si conferma uno degli appuntamenti a cui affidarsi nei weekend a base di bassi e ore piccole qui a Roma. Ogni sabato, al Circolo degli illuminati, pioggia, sole, vento o strada ghiacciata che sia. Un programma dedicato quest’anno ai sognatori notturni:
«Dreamers sono tutti coloro che ogni giorno riescono a sognare ad occhi aperti, senza rifugiarsi in miraggi lontani, senza fuggire da sé stessi. Il senso del clubbing che incarna oggi Minù è proprio questo: non uno spazio per sognare, ma il luogo per i sognatori. Non una via di fuga, ma la celebrazione della vita stessa».
Dopo il maestro house Joe Smooth a cui è stata affidata l’apertura, per i primi due mesi è in programma una ricognizione del 4/4 europeo, dai nuovi „padroni“ della scena, gli olandesi, rappresentati da William Djoko, alle sicurezze d’oltralpe come il trio Apollonia e il digger Lamache, passando per il contributo di uno dei padrini del movimento balcanico: Valentino Kanzyani, che sarà anche lo „special resident“ di questa stagione di Minù, andando ad affiancare Germano Ventura, Fabrizio Maurizi e Jujet. Zero camomilla, 100% dancing.