Quando sono stata a Parigi la scorsa primavera, sono andata a trovare degli amici artisti che ormai lavorano e vivono nella città da moltissimo tempo. Una di loro, con la quale sono in contatto da anni, stava esponendo proprio in quel periodo in una istituzione di cui – mea culpa – avevo sempre saputo molto poco: Fondation d’entreprise Pernod Ricard.
Eppure, nel giro di poco tempo, la incontro nuovamente sul mio cammino, sempre in un contesto legato all’arte contemporanea, e qui ogni cosa è andata al suo posto: Pernod Ricard, prossima ai cinquant’anni, è una storica azienda francese che si occupa di vini e liquori e che rappresenta moltissimi dei marchi che troviamo nei nostri bar preferiti, spesso anche nelle nostre case. I loro valori si traducono perfettamente nel loro concetto di drink: famiglia, convivialità e condivisione, seguiti sempre dal tema della responsabilità e sostenibilità. Anche il concetto filantropico che accompagna la Fondazione Pernod Ricard si basa su questi: si presenta come un luogo di passaggio, e di scambio che ha lavorato con più di mille artisti e ha ospitato più di 150 mostre, coinvolgendo differenti personalità di settore. Dalla loro continua volontà di sostenere la scena artistica contemporanea – partendo da quella francese e aprendola poi alla ricerca e alla scena internazionale – per renderla quanto più accessibile al pubblico, nascono diversi progetti dedicati alle arti contemporanee che mostrano la scelta della famiglia Pernod Ricard di portare avanti questa missione. Progetti come The Art of Italicus – che ha viaggiato tra Londra, Venezia e New York – e il nuovissimo Contemporary Spirits, che invece sarà tutto nostrano (con l’inconfondibile spirito di ZERO).
Vi racconto di più: nel 2016 nasce ITALICUS Rosolio di Bergamotto, dal sapore storico che risale al Rinascimento italiano, è un liquore che riflette la sua anima unificatrice: combinando in sé prodotti e ingredienti che rappresentano e uniscono l’Italia da Nord a Sud, è un liquore dinamico e versatile, capace di lanciare sempre sfide diverse. I suoi aromi lo trasportano e gli permettono di reinventarsi quotidianamente. Ed è proprio con lui che Contemporary Spirits fiorisce tra Milano: ITALICUS si affianca a ZERO per supportare cinque gallerie d’arte milanesi, rilanciando il suo “liquido squisito dal design strepitoso”, entra fisicamente negli spazi espositivi e li affianca.
ITALICUS entra a diretto contatto con la pratica di diversi artisti, diventando parte attiva di mostre e progetti che aprono le menti, agitano i cuori e muovono le masse.
Come? Ncontemporary, Martina Simeti, L.U.P.O, ArtNoble gallery e Fanta-MLN diventano dei cocktail a base ITALICUS. Nel Quattrocento il Rosolio torinese animava le grandi e sfarzose feste di corte e adesso, con il suo sapore moderno e contemporaneo a base di bergamotto, si fa nuovamente strada attraverso le diverse culture e ambienti. Per dodici appuntamenti nel corso dell’anno troveremo l’azzurro acquamarina della bottiglia ITALICUS all’interno di queste gallerie per essere la base di cocktail realizzati ad hoc, uno per ciascuno spazio. Insieme agli artisti e alle mostre che andremo a vedere, incontreremo anche i bartender che hanno reinterpretato il liquore a base di rosolio per dargli un volto nuovo di volta in volta, utilizzando la loro creatività e la loro inventiva per generare miscele sempre nuove capaci di riflettere lo spirito differente di ciascuna galleria. Ingredienti, bicchieri e tecniche si combinano tra loro per creare opere d’arte liquide da sorseggiare ad ogni evento. Attraverso mostre personali, collettive e dialoghi, ITALICUS entra a diretto contatto con la pratica di diversi artisti, diventando parte attiva di mostre e progetti che aprono le menti, agitano i cuori e muovono le masse.
E tutto questo succederà in quel momento della giornata in cui finalmente ci lasciamo andare e ci concediamo i momenti più conviviali: l’aperitivo. A partire dalle classiche 18:00 – che per molti fedeli del “prima è meglio è” potrebbero essere le 17:30 – i mix unici a base di ITALICUS verranno serviti, lungo il corso di tutto l’anno, nelle gallerie d’arte di cui vi abbiamo parlato e in alcuni degli eventi estivi proposti da Triennale Milano. Tra maggio e luglio, infatti, l’istituzione milanese apre come sempre il suo giardino per eventi e talk, dove la parola “cultura” è all’ordine del giorno. Artisti, critici, teorici, designers e chi più ne ha più ne metta, saranno accompagnati da ITALICUS: cosa c’è di meglio di un drink a base di rosolio di bergamotto per dissetarsi e continuare a parlare dei progetti culturali e artistici di domani?