Se due mesi di lockdown vi stanno portando alla follia, beh, sappiate che sono niente in confronto all’isolamento a cui è stato obbligato per anni Julian Assange all’interno dell’ambasciata ecuadoregna e a cui non è conseguita una „liberazione“ con passeggiata corredata di mascherina chirurgica, bensì la detenzione (dall’aprile del 2019) presso la Her Majesty Prison Belmarsh.
Dalla vicenda di Assange Miltos Manetas ha preso spunto per una riflessione lunga quaranta dipinti sulla condizione della reclusione, dell’isolamento, dell’impossibilità dell’incontro. I quadri saranno esposti all’intero del Palazzo delle Esposizioni e non si potranno vedere mai dal vivo, neanche quando i musei riapriranno, ma solo sui canali social e digitali del Palazzo delle Esposizioni e sul profilo instagram.com/condizioneassange, creato dall’artista per essere riempito di contenuti a partire dal momento dell’inaugurazione, l’11 maggio alle ore 18:00.