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È uscita la line-up di Beaches Brew 2024

Geschrieben von La Redazione il 6 März 2024
Aggiornato il 26 Juni 2024

Da 12 anni l’estate non inizia senza il Beaches Brew. Il festival – totalmente gratuito! – curato dal team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti torna anche quest’anno sulla spiaggia dell’Hana-Bi di Marina di Ravenna da martedì 4 a giovedì 6 giugno 2024 per un giro musicale attorno al mondo tra Niger, Pakistan, Cuba, Kenya, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Ghana, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.

Una line up trasversale che comprende, come da tradizione, le diverse direttrici sonore del contemporaneo. Quindi glam No Wave con gli Special Interest da New Orleans; rock blues dal Niger con Etran De L’Aïr; punk da Brighton con le Lambrini Girls; i suoni pakistani del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) con Ustad Noor Bakhsh (riscoperto a settantotto anni è diventato grazie al suo album di debutto Jingul, pubblicato lo scorso anno dalla britannica Hive Mind Records).

Torna poi Nyege Nyege, il collettivo ugandese che sostiene la musica di artisti africani, e porta Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, utilizzando sia l’inglese che il nativo linguaggio Yoruba, e la franco ghanese , che presenterà l’album Cociage (Hakuna Kulala, 2023), tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella.

E ancora: la New Wave Disco del collettivo Baby’s Berserk, diviso tra Toronto e Amsterdam, il pop esplosivo del kenyano Kabaushé, la selector cubana Cami Layé Okùn e l’ospite immancabile Dj Fitz.

Due anche gli artisti di casa Bongo Joe, etichetta nata dall’omonimo negozio di dischi di Ginevra: Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della scena elvetica, e il duo Cyril Cyril, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale.

A completamento della line up, non mancheranno gli artisti italiani, che saranno annunciati a breve.

L’artwork è opera di Stefano Tesei.