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Guida a Bookcity 2016

La guida di Zero agli eventi del festival letterario più denso dell'anno (2016)

Geschrieben von Giada Biaggi il 16 November 2016
Aggiornato il 9 Februar 2017

Succede. Sofia Viscardi pubblica il suo libro ed è il più venduto degli ultimi tempi. Succede. «Il grande successo sarebbe produrre un film» dicevano. Il film è in uscita.
È inevitabile non notare il grande apprezzamento che Succede, il libro di Sofia Viscardi, ha riscosso tra il pubblico. Lei è una Youtuber: gira dei video, li monta e li pubblica su uno dei social più popolari del momento, Youtube appunto. Il suo canale video è seguito da oltre 650.000 persone, la maggior parte delle quali adolescenti che la considerano un punto di riferimento.
Succede che torna l’appuntamento milanese dedicato al libro e alla lettura, Bookcity, e l’incontro con la Viscardi è tra i più attesi.

Sofia Viscardi
Sofia Viscardi

Per fortuna l’editoria libraria non si ferma alla letteratura e ai fenomeni di massa. Bookcity Milano torna e unisce proprio tutti: università, scuole, gruppi di lettura, editori, librai, agenti letterari. Succede che quest’anno gli eventi sono più di mille tra seminari, mostre, incontri e spettacoli: ce n’è per tutti i gusti.
Succede che, il 17 novembre alle 19, il Teatro dal Verme ospita la cerimonia di apertura. A parlare Elif Shakaf, una fra le voci più autorevoli della narrativa turca. Con La bastarda di Istanbul (2006), la scrittrice è stata accusata di “attacco all’identità turca” e questo non sorprende, visto la situazione socio-politica della Turchia dove la libertà di espressione e di stampa è ormai bandita: i giornalisti e gli scrittori sono prigionieri del loro stesso mestiere. Ecco quindi che la Shakaf, con le sue riflessioni sull’integrazione, il femminismo e l’allontanamento dal bigottismo chiuso, risulta un personaggio scomodo al regime dittatoriale di Erdogan, ma, fortunatamente, nonostante questo, qui da noi parlerà liberamente (anche della situazione della sua terra). L’appuntamento è vivamente consigliato, però potrete accedere all’evento solo contattando l’ufficio stampa e prenotando un posto per tempo.
Lo so, lo so. Arriviamo al dunque: Bookcity non è neanche cominciato e voi tutti lì ad aspettare l’evento di chiusura, il 20 novembre alle 21. Siete seduti nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti. È in arrivo la vostra scrittrice preferita, Clara Sánchez, con Lo stupore di una notte di luce, l’atteso seguito del libro Il profumo delle foglie di limone (che molti di voi avranno già comprato). Lei è spagnola, ma in Italia è straletta. I suoi romanzi parlano di amore e di giustizia: non male per i lettori in cerca di una scrittura semplice e storie da leggere d’un fiato. Vi consiglio di ascoltare le letture di Isabella Ragonese (per chi non la conoscesse, una bella e brava attrice italiana, la Paolina Leopardi del Giovane Favoloso di Martone – tanto per intenderci).
Succede che apertura e chiusura col botto promettono un grande svolgimento, anche se è inevitabile non notare l’assenza di qualche nome della letteratura contemporanea italiana – Missiroli, per esempio.
Il programma è consultabile sul sito ufficiale, ma è un mattone infinito. Succede che Zero l’ha letto per voi e vi segnala qui gli appuntamenti imperdibili.

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Venerdì 18

• alle 15:30, in Triennale, è in programma un evento sulla fotografia e il fotogiornalismo: il ruolo dell’immagine nell’informazione oggi, a cura della Fondazione Corriere della Sera e «La Lettura», con Antonio Troiano, inventore e direttore de «La Lettura», e i grandi fotografi italiani Ferdinando Scianna, Isabella Balena, Mimmo Jodice. Immancabile Gianluigi Colin, art-director del Corriere. Un incontro un po’ da topi da biblioteca, ma importante per capire come l’immagine e la fotografia influiscano nella cronaca giornalistica. Il tema della fotografia sarà protagonista anche sabato 19 e domenica 20, quando Frigoriferi Milanesi darà il via alla terza edizione di Foto, libri e co., una serie di presentazioni di libri, incontri con gli autori e conferenze sul tema della fotografia. Uno tra gli appuntamenti che vi segnalo è Come vedi esisto ancora. Viaggio nel Portogallo di Antonio Tabucchi. Parleranno Paolo di Paolo – assolutamente competente in materia tabucchiana, autore del libro Viaggi e altri viaggi -, Michela Monferrini, scrittrice, e Alberto Rollo, dal 2005 direttore letterario di Feltrinelli Editore. L’incontro si terrà il 20 novembre alle 16.
• alle 17:30, in Triennale, interessante Americana 2016. Il teorema Stoner. Incontro con Charles Shields, il primo biografo di John Williams (l’autore di Stoner, 1965). Oltre alla vita di John Williams, ha scritto anche di Kurt Vonnegut e di Harper Lee. Stoner è diventato un caso letterario nel 2006, a 40 anni dalla prima uscita nell’indifferenza generale: ripubblicato nella collana Classics della «New York Times Review of Books», dopo un anno diventa ufficialmente un perfect novel. Tradotto in Francia e osannato da scrittori come Julian Barnes, Bret Easton Ellis o Nick Hornby, sbarca finalmente in Italia nel 2012, tradotto da Fazi.
• alle 18, presso la Biblioteca Sormani, i grandi scrittori David Foster Wallace e Roberto Bolano, Jonathan Franzen e Philip Roth saranno letti e commentati da Marianna Albini e Leonardo Merlini, due giovani giornalisti e critici letterari, fondatori di BeBookers (il collettivo culturale che anima le serate milanesi: promuove aperitivi e cene, accompagnati dalla grande letteratura). A BeBookers i due relatori, esperti di letteratura americana, tenteranno di decretare un vincitore fra le due coppie di scrittori – a leggerne i nomi è una sfida tra titani. Ci riusciranno?
• dalle 18, eccezionale inaugurazione a Bookcity della mostra Microcosmi urbani, presso il Laboratorio Formentini per l’editoria/ Canonica (via Marco Formentini, 10). In mostra le mappe letterarie e meta-letterarie di alcuni dei più grandi autori milanesi (Buzzati, Savinio, Gadda, Bianciardi e tanti altri), presentate attraverso prototipi transmediali – una forma di narrazione piuttosto moderna, secondo cui la fusione di format e media diversi contribuisce a creare una porta d’entrata nel racconto. Tranquilli, se non fate in tempo ad andarci in questi giorni, l’esposizione resterà aperta fino al 15 dicembre.

David Foster Wallace
David Foster Wallace

Sabato 19

• In mattinata, fatevi una passeggiata al Cimitero Monumentale, alle 10:30, ricordando e rileggendo i grandi scomparsi dell’editoria: scrittori, librai, editori e fumettisti (ingresso libero. Numero massimo di partecipanti: 100, divisi in quattro gruppi).
• Bookcity, a pranzo, fa tappa da So’Riso Bistrot (corso Magenta, 30). Gli attori professionisti della Compagnia del Teatro dell’Elfo serviranno un menu poetico: mentre pranzi, scegli cosa ascoltare e quale performance farti dedicare. Dalle 13 alle 15 concediti una pausa dal nome Chicchi di poesia. Io mangerò alla faccia vostra.
• alle 14, l’appuntamento è con C’erano una volta i Bookbloggers: la nuova cultura del web 2.0, al Teatro Franco Parenti. Francesca Marson, fondatrice del blog Nuvole d’inchiostro, Samuela Serri, caporedattrice di Ma però, Saro Trovato, sociologo e fondatore del blog letterario più letto, Libreriamo, raccontano le loro esperienze e discutono della professione Bookblogger, mestiere tra vecchi e nuovi media e tra lettori ed editori.
• contemporaneamente, alle 14, alla Fondazione Piero Portaluppi (via E. Morozzo della Rocca, 5), si terrà l’incontro con Tommaso Pincio, autore di Cinacittà e Panorama e vincitore del premio degli editori indipendenti SINDAB, su David Lynch – regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, autore di capolavori come Velluto blu, Cuore selvaggio, Twin Peaks, Strade perdute e Mulholland Drive. Surreali, allucinati, controversi e misteriosi, i suoi film hanno la capacità di raccontare un’America sconosciuta e di consegnare agli spettatori una nuova visione del mondo, d’innocenza perduta nelle tenebre e nel caos. Tommaso Pincio ci guida in un vorticoso percorso nell’immaginario di uno dei più grandi registi viventi.
• alle 15, tornate al Castello Sforzesco e proseguite la vostra giornata con Dalla cronaca al romanzo: Gianluigi Nuzzi, noto giornalista televisivo, dialoga con Rosa Teruzzi, autrice di La sposa scomparsa (Sonzogno), esperta di cronaca nera e caporedattrice della trasmissione televisiva Quarto grado.
• alle 21, chiudete la giornata al Milano Book Party, allo Spazio BASE Milano, dove sono previste reading e dj set. Si tratta del momento di festa degli editori indipendenti (infatti la serata è organizzata da Edizioni E/O, Il Saggiatore, Iperborea, Marcos y marcos, Minimum Fax, Nottetempo, Sur, NN Editore – solo per citarne alcuni). Prima delle 23, l’ingresso è di 1€ acquistando un libro tra i titoli scelti dal catalogo degli editori. È compreso un bicchiere di vino di Poderi Luigi Einaudi o una birra Carlsberg. Dopo le 23, ingresso anche senza libro e consumazione a 8€. So già come andrà a finire: spenderò i pochi spicci in tasca comprando Fiabe islandesi (Iperborea), Io e Henry di Giuliano Pesce (Marcos y marcos) e Cleopatra va in prigione di Claudia Durastanti (Minimum Fax).

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Domenica 20

‏ • alle 11, al G-Lab (via Giannone, 4), potrete incontrare Alessandro Bertante, scrittore dalla maturità stilistica ormai nota ai più, insieme con gli autori Elisabetta Bucciarelli, Giorgio Falco e Mario De Santis, parlerà del rapporto tra personaggio letterario e città. La città è solo teatro di eventi? Lo sfondo dei romanzi dei quattro scrittori è Milano, la città del fare: centro di produzione industriale e merceologica, cuore dell’arte e della cultura.
‏ • alle 15, al Castello Sforzesco, Claudio Magris e Luca Doninelli terranno un incontro dal titolo I Tempi della scrittura. Vale la pena andare solo per sentire qualcosa su Istantanee, ultimo testo di Magris (La Nave di Teseo, 2016): una raccolta di vizi, virtù e nevrosi che dal 1999 lo scrittore pubblica sul Corriere. L’intento è quello di raccontare la nostra società attraverso un’istantanea, o piccoli gesti nascosti che rivelano l’animo umano. Come già anticipato, ci sarà anche Luca Doninelli, autore di Le cose semplici (Bompiani, 2015). Un grande scrittore contemporaneo capace di mettere a nudo la vita.
‏ • alle 17, al MUDEC, Francesca Ghirardelli, giornalista e autrice di Solo la luna ci ha visti passare (Mondadori, 2016), racconta la storia di Maxima, giovane siriana curda di Aleppo, che nell’estate del 2015 è fuggita dalla Siria per iniziare una nuova vita in Europa. Cercate sul programma: Via dalla Siria a 14 anni: il viaggio di Maxima e l’incrollabile fiducia di potercela fare.
‏ • alle 18, ecco un evento dedicato agli appassionati della saga spaziale più bella di tutti i tempi. Il titolo è una domanda: Star Wars è meglio dell’enciclopedia? A cui cercheranno di trovare risposta Francesco Cancellato, direttore de «Linkiesta», Daniele Manca, firma del «Corriere della Sera» e i docenti universitari Massimiliano Panarari e Paola Dubini. Insieme racconteranno il fenomeno Star Wars a partire dal saggio di Cass R. Sunstein Il mondo secondo Star Wars (una riflessione su come il film sia il punto di partenza per tante e diverse analisi politiche e sociali). Nerd della cinematografia, riunitevi in occasione della presentazione di questo libro.
‏ • alle 19:30, lasciate i bambini a casa per un’ora. Al Teatro Franco Parenti, Sala AcomeA, Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore italiano – vincitore del Premio Strega 2014 con Il desiderio di essere come tutti e grande firma di alcune fra le sceneggiature di Nanni Moretti, Paolo Virzì e Francesca Archibugi – leggerà insieme ad Elena Stancanelli (il suo ultimo libro è La femmina nuda) il sesso senza freni e inibizioni. Sessanta minuti di erotismi (i passi sono ovviamente tratti dai libri di Piccolo e Stancanelli): portatevi un fazzolettino per asciugare la fronte bagnata dai bollenti spiriti.

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Prima di chiudere l’evento, assicuratevi di mettere in agenda una bevuta al lounge bar Bond – via Pasquale Paoli 2 – che giovedì 17, dalle ore 18, regalerà un libro a ogni cliente (fino a esaurimento scorte). Lo slogan è «Bevi fino all’ultima pagina, il libro te lo regaliamo noi». Leggere è piacevole quanto un cocktail da assaporare. Lentamente. Fino all’ultima goccia.

Buon Bookcity a tutti!