Sono tempi difficili. Pregiudizio e discriminazione conditi da ingiustificate fobie girano indisturbati tra la popolazione di mezza Italia. Media fanfaroni e caciari fomentano la paura di un’epidemia di Corona virus che viene tradotta in: episodi di razzismo verso le comunità cinesi d’Italia, boicottaggio dei negozi, ristoranti, caffé di proprietà cinese. Sembra assurdo ma Chinatown appare vuota, silenziosa, in lutto. Nessuno mangia più cinese, i locali vuoti, alcuni chiudono, altri restano a galla a fatica. L’altro giorno un’esercente in lacrime ci ha ringraziato per aver scelto di passare il pranzo della domenica nel suo locale, in Sarpi, solitamente pieno zeppo.
Ma molti non stanno a guardare. L’iniziativa „La Notte delle Bacchette“, leggiamo, „è una serata di solidarietà gastronomica d’oriente, un’enorme cena collettiva. Tantissimi ristoranti orientali e non solo, ma anche bar, sale da tè, enoteche e gastronomie, tutti insieme per dare un colpo di bacchetta alla paura. Ogni locale proporrà un piatto solidale, e si impegna a versare il 50% del suo prezzo a una comunità colpita dagli effetti del Corona virus, che siano la malattia, la povertà o la discriminazione.“
Perciò il 20 febbraio tutti con le bacchette in mano contro la discriminazione e la mal informazione. La lista dei locali partecipanti sarà online a breve. Seguite l’iniziativa sulla loro pagina Facebook per rimanere aggiornati.
Ecco la lista dei partecipanti
1. Ramen a Mano
2. Ravioleria Sarpi
3. Le nove scodelle
4. Wonton
5. Mao Hunan
6. Maoji
7. Maoji mini
8. Mood market
9. Kanji fusion restaurant
10. Kanji Light
11. Kanji Evo
12. Fusho
13. Wok in
14. Trattoria Hu
15. Ba hot pot, viale Certosa
16. Ba hot pot, viale Abruzzi
17. Jubin
18. Amico sushi
19. Bokok
20. Il gusto della nebbia
21. Mu dim sum
22. Giardino di giada
23. Jade cafè
24. Chateau Dufan
25. Trattoria Hongni
26. Ristorante Houjie
27. Bonwei
28. Oren
29. Chef J
30. Mu corso Como
31. Ristorante Yuebinlou