DumBO è pronto a tornare sulla scena culturale di Bologna proponendosi come protagonista. Le premesse ci sono tutte: tanto spazio, il coinvolgimento di decine di realtà e operatori culturali diversi, l’interesse del Comune e dell’attuale assessore alla Cultura Matteo Lepore e candidato Sindaco a farne uno spazio d’eccellenza in un’area come quella del Ravone (di proprietà di FS Sistemi Urbani) dove dovrebbe sorgere – com’è noto – una sorta di nuovo quartiere con complessi abitativi, spazi verdi, servizi e, probabilmente, nuovi studentati.
Si riparte dal 14 maggio con DumBO Summertime che fino al 31 ottobre animerà con concerti, dj-set, sport, attività per i bambini, laboratori e cibo di strada gourmet il nuovo distretto urbano. Con alcune importanti novità. Prima tra tutte NOVA, una nuova rassegna che per la prima volta mette insieme all’insegna del mutualismo Estragon Club, Covo Club, DumBO, RoBOt Festival e TPO. Locali e soggetti che, pur continuando ad avere la propria programmazione estiva autonoma, hanno deciso di mettere a frutto i buoni propositi emersi durante la crisi pandemica per creare una nuova associazione congiunta e condividere un investimento con l’obiettivo di costruire uniti qualcosa anche per il futuro.
Proprio per ospitare NOVA, nascerà nel grande piazzale di DumBO una nuova arena con 1000 posti a sedere (il massimo concesso dalle attuali normative), un unicum a ridosso del centro della città. Il primo concerto sarà quello degli Stato Sociale il 22 giugno, i prossimi – una decina in tutto fino al 18 luglio – saranno annunciati nei prossimi giorni con musicisti italiani e internazionali.
Sull’asfalto tra i capannoni arriverà anche un playground da 3 contro 3 aperto a tutti con un intervento artistico site-specific di Truly Design Studio di Torino in collaborazione con l’associazione sportiva Not in My House.
La programmazione della Baia – tutta a ingresso gratuito, a eccezione dei festival – sarà quest’anno curata da Marco Ligurgo (già direttore artistico di ROBOT) e prevede per i primi due weekend (da venerdì 14 a domenica 16 maggio e da venerdì 21 a sabato 22 maggio) 5 appuntamenti della serie “Artists at work” in cui si potrà avere un assaggio della stagione grazie alle esibizioni di alcuni degli artisti e dei collettivi che si esibiranno nel corso dell’estate. Domenica 23 maggio, invece, per tutta la giornata si susseguiranno concerti, giocoleria, mercatini e dj-set con l’evento speciale “Squallywood” a cura dell’associazione Gradassa di Renz (ex Brexit).
Successivamente e fino al 6 agosto, DumBO Summertime proporrà ogni settimana serate diverse dal mercoledì alla domenica (da mercoledì a sabato apertura alle ore 19, domenica alle ore 12; chiusura alle ore 22, salvo nuove disposizioni).
Il mercoledì è affidato alla crew di giovani musicisti della scena hip-hop e trap Flexin, che si alterneranno con il collettivo Planetario (Alivelab e No Glucose), che invece porterà sul palco della Baia live e dj-set tra indie rock ed elettronica. Il giovedì è curato da OhCristo!, con gli appuntamenti della serie “Dance disco” in cui 6 musicisti jazz ripercorreranno la storia della musica dance dagli albori ai giorni nostri. Il venerdì ritorna la collaborazione con l’associazione Shape e le sue serate ROBOT Lab con live e dj della scena nazionale. Musica dal vivo il sabato con i concerti della rassegna Fine Fame prodotta interamente da DumBO. La domenica, invece, le note del Bologna Jazz Festival.
Oltre al già citato NOVA, altre saranno le incursioni esterne. Dal 21 al 23 maggio con il Festival 20 30 organizzato dalla compagnia Kepler-452 insieme a un gruppo di artisti under 30; dal 26 maggio al 2 giugno con URBANA – Underground Art Project, un progetto artistico a cura di Simona Gavioli che porterà writer della scena nazionale e internazionale a intervenire sulle facciate degli edifici; dal 18 al 20 giugno, alla Baia, al Binario centrale e allo Spazio bianco 3 giorni di musica, performance, workshop, incontri e approfondimenti per la dodicesima edizione di ROBOT Festival; dall’8 all’11 luglio, ancora musica con la nuova edizione del Bologna Jazz Festival.
Ci sarà, ovviamente, anche la possibilità di mangiare e bere con lo street food gourmet di Tavola della Signoria che proporrà pad thai thailandesi a base di noodles di riso e i bao (ovvero i panini al vapore cinesi) con pesce, carne e vegetariani, oltre a pizze al tegamino, taglieri, empanadas, spiedi e fritti; dei bar si occuperà invece Signature, con birre, cocktail e vino. Presto dovrebbe anche nascere un punto ristoro fisso in quella che era l’officina dell’ex scalo (accanto alla nuova Biblioteca Borges Popup), che potrà essere utilizzato a tutte le ore del giorno.
Per gli eventi a ingresso gratuito sarà necessario registrarsi qui