Osservare la luna e i suoi mutamenti è sempre un azione che sa di ancestrale ed è in grado di evocare i tempi (andati) in cui il cielo notturno era oggetto di lunghe contemplazioni poiché di fondamentale importanza per orientarsi nel tempo (i cicli lunari per l’appunto) e nello spazio (stelle e costellazioni). In modo simile, Lele Saveri – fotografo romano classe 1980, ora di stanza a New York – ha trasformato il bianco satellite in una sorta di cronoprogramma editoriale, realizzando durante ogni luna piena una nuova fanzine contenente foto scattate nei ventotto giorni precedenti.
Ogni fanzine è stata stampata in bianco e nero e con una tiratura tra le venti e le trenta copie, in parte distribuite gratuitamente, in parte consegnate a librerie e store selezionati. Dieci anni e centoventiquattro pubblicazioni dopo il primo numero (anno 2014), Lele ha deciso di raccontare l’intero lavoro in „Luna 10 Years“: un happening itinerante in cui sono esposte tutte le centoventiquattro fanzine, ristampate in via speciale per l’occasione. In Italia sono previsti due eventi di presentazione: il 14 marzo a Roma da Leporello (alle 19:00), con una mostra che durerà fino al 10 maggio; il 19 marzo a Milano da MiCamera, con un solo giorno tra installazione (visitabile dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 21:00) e firmacopie (dalle 19:00 alle 21:00).
Per chi se lo stesse chiedendo, il 14 marzo sarà proprio un giorno di luna piena e ci sarà anche un’eclissi (non molto visibile però dall’Italia perché avverrà nelle prime ore diurne). Quando si dice il tempismo…