Un mese, quello di giugno, che si sta distendendo in modo delicato, con una fine primavera fresca ma luminosa, dove acqua e sole giocano ad acchiapparella, senza più lasciarsi andare alle crisi isteriche che hanno segnato il nostro territorio nelle settimane scorse. Le giornate sono lunghe e alla sera si esce, si sta insieme senza i segni della stanchezza.
Sembra quasi una tregua da un lungo periodo costellato di fatiche e problemi ma, dietro questi riflessi cangianti, dilagano ombre sempre più scure. Con giugno infatti si apre il mese del Pride, dell’orgoglio dell’inclusione e dell’inno alla vita fluida e inclusiva, che quest’anno non ha davvero nulla da festeggiare. Lo sappiamo tutti, l’aria è tesa e le differenze nei diversi strati della rete sociale sempre più marcati: al di là di orientamento, estrazione o colore, ci ritroviamo immersi in una realtà fragile e nervosa, dove i valori che con orgoglio festeggiavamo sotto un arcobaleno di mille colori, sono messi in discussione se non addirittura negati.
Questo giugno è un mese che va colto per stare insieme e riflettere, per ritrovare affiatamento e consapevolezza del mondo in cui vogliamo vivere. Il Pride non si tira indietro e costella l’inizio dell’estate con una serie di appuntamenti in giro per la città di Milano, ognuno intriso di forme diverse di cultura, informazione e divertimento con eventi, talk, mostre e incontri. Perché è giusto e rimane giusto sfogarsi, lasciarsi andare, sporcarsi, ribellarsi, affermarsi. Non essere convenzionali, uniformate o bloccate dentro regole e forme che non ci rispecchiano e che tolgono il fiato.
È giusto e rimane giusto sfogarsi, lasciarsi andare, sporcarsi, ribellarsi, affermarsi. Non essere convenzionali, uniformate o bloccate dentro regole e forme che non ci rispecchiano e che tolgono il fiato.
Come ogni anno vi portiamo scodinzolando tra i migliori eventi del mese per arrivare toniche e agguerrite alla parata dal 24 giugno che scenderà in strada sgargiante e urlante, per farsi sentire, nella gioia e nei diritti. È confermato il percorso che dalla Stazione Centrale attraverserà le vie della città fino all’Arco della Pace per concludersi con un grande evento di chiusura con gli attivisti, le associazioni, le istituzioni e le performance di artisti che supportano la comunità LGBTQ+. Il 22 e il 23 giugno tornano anche le Pride Square nel quartiere di Porta Venezia. Tre piazze con un vero e proprio festival di eventi, per dibattiti, talk, iniziative e incontri sui temi portanti di questa edizione.
Un Milano Pride Month dedicato ai diritti e contro ogni tipo di discriminazione per una società più equa e inclusiva. Questa la missione di CIG Arcigay Milano che ogni anno offre servizi e attività aperti a tutta la città e a supporto della comunità LGBTQ+.