È uscito il nuovo decreto con le misure di contenimento del Coronavirus e per gli eventi non ci sono buone nuove.
Si legge, infatti che fino al 3 aprile 2020,salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, „sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro“. Ora bisognerà capire quali eventi possano rispettare questo limite, ma non saranno certamente molti.
Restano ferme le misure previste dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, quindi musei, biblioteche, complessi monumentali, bar, ristoranti e attività commerciali aperte purché venga fatta rispettare la distanza di sicurezza.
Ma nel frattempo continua la tensione sui grandi e medio eventi anche successivi a queste date: piuttosto che rischiare di aprire nel deserto, li stanno posticipando o annullando a uno a uno. Dopo il Salone del mobile (fine giugno) e la Digital Week (fine maggio) a Milano, anche la Biennale di Venezia è slittata a fine agosto e si aspetta a ore l’annuncio per Miart. Vi terremo aggiornati sulla sorte di tutte le fiere e week italiane, e anche su qualcuna europea che ci interessa.