Dentro il suono: è così che ci si sente a contatto con l’incredibile impianto audio di serra madre. 40 diffusori d&b Audiotechnik disposti in configurazione surround e overhead, controllati da un motore di spazializzazione, che consentono di muovere e posizionare oggetti sonori virtuali come voci, suoni naturali e tracce musicali, generando la percezione iperrealistica di esserci dentro. Un‘architettura acustica che consente di sperimentare pratiche di ascolto collettivo come il neonato format Immersive listening dedicato alle esperienze di ascolto profondo e immersivo.
Si parte col botto, il 6 dicembre, con Takk…, l’album che ha consacrato i Sigur Rós tra le band più influenti del XXI secolo.
In occasione dei vent’anni del disco sarà possibile immergersi nella sua edizione speciale realizzata da Loss Gain, in collaborazione con la band islandese, che utilizza le registrazioni originali di studio e la tecnologia audio spaziale di INTORNO LABS per trasformare il disco in un’esperienza d’ascolto tridimensionale.
Sono previste tre sessioni di ascolto: alle 16,45, alle 19,45 (entrambe sold out) e alle 22,00. I biglietti sono disponibili su DICE (3a sessione), qui il nostro contest per vincerne 5.
Radicata nelle sound ecologies, questa nuova linea curatoriale – scrivono – „esplora il mondo come un ecosistema sonoro in cui ogni voce, umana e non umana, partecipa a un sistema complesso di relazioni. In un’epoca dominata dalla vista, in cui tutto sembra esistere solo se può essere ripreso, condiviso e consumato velocemente, serra madre sceglie di spegnere l’immagine e accendere l’immaginazione.“
A scanso di equivoci: la band non sarà a Bologna.
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