La quindicesima edizione di Short Theatre la ricorderemo per essere stata la prima in regime di pandemia e l’ultima per la co-direzione affidata del tandem Arcuri-Corona. Il Covid, oltre a un ripensamento delle forme di fruizione della rassegna, ha accelerato un cambiamento che era già nell’aria da tempo, simbolicamente rappresentato dall’avvicendamento di cui oggi viene data notizia.
“Questo processo di rinnovamento, che chiede responsabilità civile e politica, è inteso come un gesto di immaginazione e cura. Short Theatre sceglie di farlo ponendosi una domanda radicale che non riguarda solo il cambio di una direzione artistica, ma la possibilità di un ripensamento della forma stessa di ‘direzione artistica’, alla ricerca di un modello articolato di progettazione culturale“
A prendere le redini del festival di teatro più bello e seminale di Roma sarà Piersandra Di Matteo: formazione bolognese, curatrice artistica di Atlas of Transitions Biennale, progetto “Creative Europe” per Emilia-Romagna Teatro Fondazione e a lungo sodale di Romeo Castellucci. In questo 2021 sarà ancora affiancata da Francesca Corona per poi portare definitivamente a termine il rinnovamento del festival nel 2022.
Auguri Piersandra, nelle tue mani c’è ora una creatura bellissima a cui vogliamo tutti molto bene. Cullala e falla cresce ancora di più e ancora più forte.