Era questione di tempo: visto il boom milanese che ha visto aprire in pochi mesi quattro punti vendita – il primo, la Reserve Roastery di piazza Cordusio, gestito direttamente dal colosso americano, gli altri tre di Corso Garibaldi, Piazza San Babila e Malpensa in franchising dal gruppo Percassi, stessi proprietari dell’Atalanta – c’era da immaginarsi che si sarebbe arrivati di corsa anche a un apertura a Roma.
La zona prescelta per il primo Starbucks capitolino sembrerebbe essere quella attorno ai Musei Vaticani e farà da trampolino di lancio per altri punti, sempre in zone centrali.
Vedremo come la grande S sarà accolta in città, memori della querelle che accompagnò la nascita del McDonald’s a Borgo Pio, che non più tardi di due anni fa fece litigare tra loro diversi porporati.
Apertura prevista per l’autunno del 2019.