Mattia Lissoni è il barman-proprietario del Pinch: ama giocare con vermut, amari e liquori italiani, creando drink che coniugano passato e futuro sia nelle tecniche di miscelazione che negli ingredienti e nelle ricette.
Gli abbiamo chiesto di stilare una classifica dei migliori spiriti italiani da usare nei cocktail. Ecco il risultato:
- FERNET BRANCA
Far tradizione a tutti i costi è alla base di questo prodotto, unico e genuino. Perfetto in sostituzione dei classici bitter da miscelazione. Con gin e Jenever da il meglio di sé
- GRAPPA
Alta gradazione: miscelata in piccole dosi con vermouth o agrumi risulta sorprendente
- RABARBARO ZUCCA
Dall’aperitivo al dopo cena. Il suo sapore dolce/amaro lo rende un ingrediente molto malleabile, adatto a essere miscelato con tutti i distillati
- MARTELLETTI
Prodotto con metodo classico a Torino, è eccellente in tutti i vintage cocktail che prevedono vermouth
- VOV
Prodotto declassato e quasi dimenticato è invece un ottimo ingrediente per drink da dopo cena o dessert liquidi, dal sapore semplice e genuino, adatto non solo al freddo d’alta quota. Perfetto con cognac o brandy
- ECLISSE liquirizia
Prodotto in maniera semi artigianale è un perfetto concentrato di pura liquirizia mediterranea. Ottimo per drink energizzanti a base di spiriti chiari
- MAGNA MATER
Dalla botte madre di stravecchio Branca (che merita di essere vista nella distilleria Branca di Milano) vengono imbottigliate periodicamente poche bottiglie di questo brandy italiano, ruvido e schietto come i milanesi. Dona una forte nota di carattere al drink. Meglio se miscelato con vermouth o, perché no, latte
- FRANGELICO
Liquore trappista di nocciole e altri ingredienti segreti, da non declassare a digestivo da dopo cena – si presta bene per creare spume e combinazioni molecolari interessanti
Fuori classifica, ecco due amari stranieri da avere sempre in bottigliera:
- UNICUM
Perfetto per creare spume e riduzioni, dal sapore forte ma cortese, si presta a essere miscelato con gin, vodka e, nei casi più azzardati, whiskey
- PETRUS
Uno degli amari per eccellenza, le forti note di finocchio selvatico lo rendono un prodotto divertente da sperimentare in miscelazione. Gin profumati e vodka si prestano bene allo scopo
Infine, vi lascio con uno dei miei cocktail:
THE STING con Rabarbaro Zucca, Fernet Branca, Gin, Assenzio
Rivisitazione in chiave aperitivo dell’Hanky Panky, drink classico degli anni Trenta, uno dei primi inventati da una donna, Ada Coleman. Al posto del Vermouth metodo classico ho miscelato Rabarbaro Zucca e Fernet Branca, che donano un gusto intenso e forti note „amaricanti“, e ho insaporito il bicchiere con assenzio, per esaltare il profumo e il carattere del cocktail