La cosa bella della cucina italiana è che uno stesso prodotto viene cucinato in decine e decine di modi diversi a seconda delle regioni, e nel 99% dei casi i risultati sono clamorosi. Uno dei miei preferiti è la melanzana che come la metti la metti – al forno, fritta, sottolio, alla griglia -, rimane sempre qualcosa di estasiante. La sua variante estiva da ombrellone è la classica parmigiana pesantissima preparata alle sei del mattino, a causa della quale, con tutta probabilità, è nata l’usanza delle tre ore di pausa tra un pasto e un bagno. Immagino che dopo questa sagra di Salice dove ne viene preparata una da circa 400 kg, il prossimo bagno lo rifarete nel 2050.
Sa 08.08 – Mo 10.08