Aria di festa

„Siniore e siniori…“. Si apre così „Aria di Festa“. Sarà la brezzolina serale, sarà il vino, ma quando dalla scalinata di San Michele Arcangelo scende la soubrette del momento (…) a dare il via alla manifestazione, gli animi si scaldano (anche troppo) e lo stacco di coscia diventa un pretesto per lanciarsi alla volta dei piattini di prosciutto, che sulle colline regna sovrano. E io provavo a far capire a Melodie, arrivata da Montréal, quanto fossero “cute” il panorama sull’Anfiteatro Morenico, la passeggiata sotto i portici, le essenze di sapone miste ai profumi golosi delle osterie… Niente da fare! Solo di “prosiuto i grisini” voleva parlare. Assaggiava, strizzava gli occhi a mandorla e si sbellicava dalle risate solo perché chiedevo “Melò, non hai mai visto un grissino?”.