A marzo ad Anguillara fa mediamente un freddo becco. L’acqua del lago non mitiga per niente e, se non hai un paio di guanti, torni a casa con le mani piene di ferite manco avessi fatto il solletico a un’istrice. Però a marzo ad Anguillara ci sono i broccoletti, seminati in loco per la prima volta, secondo la leggenda, da un tale ‚O Cafiero, e apprezzati anche dal Bonaparte. Li troverete prima immersi in calderoni a sbollentare, poi ripassati in padelloni assieme a olio e piccantino (che je fa sempre), infine serviti in un panino accompagnati da salsicce e vino locali su delle panche con vista lago. Sperate in una giornata di sole e astenetevi dal portare amici con tendenze alla flatulenza in macchina.
So 24.03