Mi sovviene la storia della cicala e della formica. Di un animale passato a sciallarsi d’estate e poi morto di fame, di un altro che invece si è fatto il mazzo e poi è sopravvissuto. Ora, senza arrivare alla catechesi assoluta e all’ora et labora, sarebbe opportuno, in tempi di crisi, pensare alla propria sussistenza, quantomeno alimentare. Quindi, invece di passare agosto tra frisbee, sudoku e pallone e altre attività ininfluenti sulla catena alimentare, fareste una mossa azzeccata a venire alla festa del cacciatore e apprezzare le succulente pietanze a base di carne qui preparate, che potreste imparare a catturare anche voi dopo queste giornate di tavolate.