Attendere è una delle attività più strazianti in assoluto. C’è chi sclera per un po‘ di ritardo, chi la edulcora con filosofia o chi arriva sistematicamente dopo per evitarlo. Fremendo come ogni anno per l’estate di San Martino, gli Arcesi hanno unito l’utile al dilettevole: impiegare l’attesa del weekend peregrinando per le 46 cantine del paese con altrettante esponenziali proposte culinarie. Tra pasta, sughi, pizze fritte e carni di ogni bestia, l’attesa paradossalmente non potrà essere più dolce, con annessa analogia da pancia da terzo mese dovuta all’abbuffata e giustificazioni varie che il rigonfiamento del ventre non è dovuto a quel ritardo lì.