Dio li fa e poi li accoppia: i legumi più ridicoli che esistano, uno per i suoi fragorosi effetti, l’altro per la sua sventurata omonimia, si uniscono in un tripudio di ilarità e doppi sensi nel paradisiaco comune reatino. Dalla forma sferica e dal colore biancastro, il fagiolo a pisello, originario del nuovo mondo, ha acquisito maggiori proprietà organolettiche grazie al nostro clima. Quindi, accorrete: principesse, per „dormirci“ sopra dopo avere mangiato sette piatti di pasta, e principi, invidiosi non di dimensioni – si spera -, ma dell’abilità nel cucinare questo legume con lo spezzatino. Se la patata mette tutti d’accordo, anche qui non si scherza.
So 30.10 – Mo 30.11