Il cinghiale, colonna portante della gastronomia toscana, è il protagonista di questa sagra, tra le più classiche e frequentate della regione. A detta degli organizzatori, lo spirito della manifestazione va al di là di una semplice (per quanto prelibata) degustazione di piatti genuini e tradizionali, e vuole mettere in evidenza la schiettezza locale, l’amicizia e la voglia di stare in compagnia. Dal punto di vista gastronomico, Chianni ha operato un „gemellaggio“ con Dosson, frazione di Casier (Treviso), terra di origine di un meraviglioso radicchio rosso che si sposa alla perfezione col cinghiale. Niente male anche la zuppa di cavolo e il cinghiale in agrodolce.
Do 14.11 – So 17.11