Il „neccio“ è una frittatina con farina di castagne e acqua, che durante questa sagra viene cotta in piazza su fornelli alimentati da fuoco di legna. Si mangia caldissima, accompagnata da ricotta e altri formaggi freschi (forse per evitare il classico effetto „mappazza“ associato alle preparazioni a base di castagne). Non saziatevene, lasciate qualche angolino di stomaco libero per gustare anche le altre specialità locali: la trombetta, tipico dolce pistoiese, la fettunta (niente di strano o particolarmente „unto“ o puzzolente, è semplicemente la bruschetta, il più classico dei piatti poveri) e le cialde salate. Buon appetito.
So 10.03