Se vi siete persi l’epica apertura della torre della Fondazione Prada durante il Salone del Mobile con Ricardo Villalobos, Craig Richards e la skyline milanese come sfondo, oppure il concerto di Mulatu Astatke che ha fatto scatenare anche i più contemplativi e reticenti ballerini, non potete mancare all’ultimo appuntamento di “I Want To Like You But I Find It Difficult”, nel meraviglioso cortile della Fondazione Prada. La serie di eventi è curata da Craig Richards, il cui obiettivo è quello di “Riconoscere un filo conduttore che percorre la musica e in qualche modo la unifica” attraverso proposte musicali che possono sembrare quasi agli antipodi, magari “provocatorie”, vedi Midori Takada e Nicolas Lutz: entrambi legati al minimal ma in contesti totalmente diversi – la prima emblema del minimalismo classico, il secondo paladino dell’ondata minimal sul dancefloor dell’ultima decade – combinazioni che hanno generato incontri del terzo tipo tra aficionados della scena sperimentale/classica e gabber con le Balenciaga. Il terzo evento ha come protagonisti (oltre all’immancabile Craig Richards) due degli artisti più rappresentativi nel vastissimo panorama dell’elettronica: Monolake (il quale presenta il suo “Live Surround”) e Burnt Friedman. Si potrebbero fare lunghi elenchi dei contributi di entrambi – vedi Albeton Live o Nonplace – basta dire che hanno trasformato il modo di percepire e produrre la musica elettronica durante gli ultimi tre decenni. La stessa sera, per gli amanti del filone UK dubstep/bass/garage ci sarà Joy Orbison e la poliedrica Baby Vulture, cresciuta con i concretismi di John Cage per poi produrre insieme a Magda come Cornerbred, insieme alla quale cura Perm a Berlino. E poi come fate a non andare ad un evento che si chiama ME VORRESTI PIACE’ MA NON CE RIESCO?.
LINE UP:
Monolake Live Surround
Burnt Friedman
Joy Orbison
Baby Vulture
Craig Richards
Written by Vittoria De Franchis