Negli spazi milanesi di Kaufmann Repetto arriva Nancy Spero, artista scomparsa ormai da quasi dieci anni e da sempre anticipata – come spesso accade – dalla sua immagine di attivista, dalla sua vita pubblica e privata, dalla partecipazione a mitiche esperienze d’avanguardia nella New York degli anni Settanta, dalle sue campagne e dal suo matrimonio con Leon Golub. Occasione imperdibile quindi per vedere da vicino i suoi lavori, una pittura esplosa negli anni Ottanta ma radicata nel decennio precedente, per nulla ortodossa e allineata con le tendenze contemporanee però, a partire dal supporto prediletto, la carta, fino alle tecniche, che integrano tra le altre cose stampa e collage. Il risultato è uno sterminato repertorio iconografico di figure femminili attraverso la storia, che Nancy Spero recupera, rielabora e rilegge per costruire un suo alfabeto, fondato su un’etica e su battaglie quotidiane.
Written by Marco Scotti