3 MINUTI DI: ELLEN ALLIEN
Ellen Allien inizia la sua carriera nella Germania post riunificazione dove tutto sembrava possibile e tutto sembrava techno. Poco meno di dieci anni dietro i piatti, dopodiché fa il passo in avanti decisivo e fonda la BPitch, che diviene uno dei baluardi – probabilmente IL baluardo – del suono electro berlinese della prima metà dei Duemila: in scuderia ci sono Sascha Funke, Kiki, Smash Tv, un acerbo Kalkbrenner, Modeselektor, Apparat etc. Lei fa un paio di album buoni e il titolo di uno di questi, “Berlinette”, si trasforma in un appellativo che ancora oggi le rimane appiccicato addosso – insieme con l’epiteto da quotidiano generalista “La regina delle notti berlinesi”. L’apice musicale lo raggiunge con il disco realizzato a quattro mani con Apparat, “Orchestra of Bubbles”; dopo, uscite discutibili si alternano a dj set che a volte fomentano altre ti inchiodano al bancone bar per tutta la serata. La gggente è però ancora ferma a 10 anni fa, motivo per cui Ellen registra sempre pienoni.
Curiosità: si occupa anche di moda ed è magra come un chiodo.
Cronistoria ragionata
1969 – Ellen Fraatz nasce a Berlino
1999 – Ellen Fraatz, ormai Allien, fonda la Bpitch Control
2006 – Esce “Orchestra of Bubbles” in combo con Apparat con brani come “Jet” e “Way Out”, oggi considerati classici dell’elettronica mondiale
Updates
Nel 2013 ha pubblicato un nuovo album solista, “LISm”, passato come rotolacampo in un film di Sergio Leone. Nel 2014 ricaccia la testa fuori con un ep assieme a Thomas Muller, “Free Nation” e nel 2015 rilascia “High”, che è un po’ come ci sentiamo noi ogni volta che la sentiamo.
Ellen ieri, oggi, domani
Ellen sempre con te
Written by Nicola Gerundino