Anni 80: l’eroina è la piaga sociale che annienta un generazione di giovani e il punk rock scuote ancora l’Emilia. Poi c’è Lucone dai toni dolci che narra in terza persona l’estraniamento sociale di un giovane (non se stesso, a dispetto del nome) e il delicato amore adolescenziale per Silvia. E fa il botto.
La ricezione del messaggio cristiano con modi non certo gioiosi (“Un Dio cattivo e noioso preso andando a dottrina”) e i delicati accenni a Bologna (“La maglia del Bologna sette giorni su sette”, “Che profumo Bologna le sere di maggio”) fanno (la mia) storia. Ancora nel 2018, amore, fede, appartenenza, identità, Bologna è una regola. Silvia aspetta, aspetta debbo parlarti…
Written by Odio