Sabato 19 settembre: segnate la data perché è quella in cui i ragazzi della Buka riaprono le porte e le danze all’ex Cinema Aramis/Striptease di Via Padova, uno dei club più fuori (in tutti i sensi) della scena milanese. In linea con lo spirito che li ha contraddistinti fin dalle serate presso la ex CGD, ovvero quello di un non-luogo temporaneo aperto a chi voglia proporre musica ed eventi e lontani dai soliti tracciati, inaugurano la nuova stagione con la preview milanese di RoBOt, un festival che oramai è un gioiellino consolidato non solo della scena italiana ma anche di quella europea. E che preview! In anteprima nazionale potremo goderci i live-act di Afrikan Sciences e Philipp Gorbachev, supportati dal dj set di Mick Wills (International Deejay Gigolò). Per darvi un’idea di cosa dovete aspettarvi dal live di Afrikan Sciences dovrei usare metafore così ardite da far scattare un TSO immediato per tutta la redazione di Zero. Techno? Sì ma non proprio, o non solo, ritmica così involuta che il free-jazz gli fa una pippa, melodie complesse sullo sfondo e… insomma ci vuole tutta la vostra audacia per entrare dentro al suo flusso ma se lo fate, ne uscirete modificati a livello molecolare, come astronauti che hanno conquistato l’iperuranio o fisici che sono andati oltre la meccanica quantistica. Il secondo guest Philipp Gorbachev è un portentoso talento russo portato alla luce da Matias Aguayo e che tra i suoi fan può vantare anche quell’altro prodigio della techno che risponde al nome di Powell. Ha l’energia e la vitalità di 10 adolescenti che hanno appena scoperto le gioie del sesso e della vita, preparatevi a un live rock’n’roll e funk (quello con la P davanti) che vi lascerà l’argento vivo addosso. Infine Mick Wills: un dj raro, di quelli che trattano la materia “musica” con intelligenza e serietà . La scelta più azzeccata per chiudere il cerchio di una serata che si prospetta a dir poco esplosiva.
UPDATE:
In corsa e – ne siamo molto molto contenti – si è aggiunto alla line up della serata NEUNAU il progetto musicale di Sergio Maggioni (gli Esperanza vi diconi niente?) che prende ispirazione dai suoni della terra (precisamente della Val Camonica) e li trasporta nel club. Uno dei migliori live che abbiamo visto al festival Nextones che si è tenuto quest’estate in una cava di Verbania.
Written by Federica Linke