Chiamatelo proto punk, chiamatelo Sub-Pop, il rock dei mitici austaliani Radio Birdman è roba tosta. Distorsione e perversione alla Stooges e MC5 con cadenze apocalittiche e frenetiche. Bastarono due album di garage punk da manuale, “Radios Appear” (’77) e “Living Eyes” (’78), per fare scuola in entrambi gli emisferi.

Poi lo scioglimento e vari progetti, tra cui il supergruppo dei New Race: Tek e Younger (Radio Birdman), Asheton (Stooges) e Thompson (MC5), fate voi. Nel 2006 i Radio Birdman pubblicano “Zeno Beach”, seguito da tour su tour con la band sempre indomita sul palco. Il tempo sembra essersi fermato: “we will have a real cool time”.