Ci sono artisti in grado di catalizzare l’energia di un luogo e restituirla al pubblico sottoforma di visionarie e coinvolgenti performance audio sensoriali. C’è chi lo fa dietro alla consolle, chi con un microfono in mano, chi con uno strumento e chi con tutte queste cose insieme. Matias Aguayo appartiene a quest’ultimo gruppo e vederlo in azione è un’esperienza totalizzante. Un gioco di seduzione tra voce, percussioni e melodie dalla sua terra natale: il Cile, che poi Matias è talmente bravo che ci mette dentro anche un po’ di Germania la sua terra adottiva. Fin da bambino ha allenato la voce per farla divenire un alleato imprescindibile della sua arte, faceva teatro e da lì ha imparato ad interpretare i diversi ruoli che mette in scena sul palco. La sua è una personalità magnetica che gli ha permesso di entrare in contatto con persone da tutto il mondo fondando così la label Cómeme: un “porto per avventurieri musicali”. Che siate esploratori, clubber o semplici curiosi poco importa, presenziare stasera è d’obbligo.
Leggi anche l’intervista che abbiamo fatto a Matias in occasione della sua performance all’Hangar Bicocca.
Written by Desiree Ferrari