Martin Bisi è un personaggio peculiare e trasversale dell’avanguardia newyorchese, già ai tempi della no wave, il periodo pressoché coincidente dell’apertura del suo studio di registrazione assieme a Bill Laswell. Le sue mani e le sue orecchie in sala d’incisione hanno documentato e probabilmente connotato le differenti evoluzioni di quel movimento. Ne sono testimoni Sonic Youth, Lydia Lunch, Swans, Material, John Zorn, Foetus, Cop Shoot Cop. Martin è con molta probabilità meno esuberante del collega Steve Albini ed è presumibile che quest’ultimo ne sia stato anche influenzato musicalmente.
Stasera potremmo conoscere come sia realmente come musicista, grazie al tour correlato a “BC35”, l’album celebrativo (uscito per la nostrana Bronson) che riassume i suoni che ha amalgamato in studio in 35 anni di attività.
Written by Fabio Battistetti