“Post rock will never die, but you will!”. In anni in cui i mostri sacri del genere aggiornano il loro setup con synth a volte invasivi (Mogwai) a volte decisamente meno (Explosions in the Sky), i GDM – che del post rock sono stati gli alfieri (indipendenti) italiani fin da tempi non sospetti – tornano dopo 6 anni di silenzio e riescono a trovare una quadra fra suoni sintetici e i soliti, maestosi intrecci di chitarra e fiati.
Il nuovo album, “Different Times”, è uno sguardo sul tempo che scorre: licenziato da 42 Records, vanta ospitate di classe come quella di Robin Propper-Sheppard (Sophia), Daniel O’Sullivan, Glen Johnson (Piano Magic) e Adele Nigro (Any Other). Per questi “tempi diversi” i ragazzi di Cavriago azzardano pure un tour in Cina: siamo sicuri che anche i compagni dell’est sapranno apprezzare.
Written by Andrea Sassano