Pochi animali possono vantare la simbologia del gufo, uccello rapace facente parte della famiglia degli Strigidi. È stato associato alla sfortuna e alla morte in molte culture fin dall’antichità per la sua natura notturna, il verso cupo e gli occhi che brillano col buio; una fama che si porta dietro tuttora, aumentandone il fascino: da “I gufi non sono quello che sembrano” di Twin Peaks a I guardiani di Ga’Hoole, passando per il maghetto nerd Harry Potter e Watchmen.

Ma se andare di notte per boschi è consigliato solo a chi ci crede veramente e soprattutto ha un minimo di preparazione, questo festival è una buona occasione per vedere i gufi dal vivo, “visibili nel pieno rispetto della loro natura selvatica e senza spettacoli di falconeria”. A contorno, il solito folklore.