Gasoline Alley, letteralmente “la strada della benzina”, racconta le vicende quotidiane di Walt Wallet e dei suoi amici, tutti appassionati di automobili. Inizialmente, è una strip umoristica come se ne trovano tante, negli anni Venti, sulle pagine dei quotidiani americani. Ma il 14 febbraio 1921 Frank King, il suo creatore, dà una svolta alla vita di Walt: qualcuno deposita sulla sua porta un neonato, Skeezix. È un momento fondamentale per l’evoluzione del personaggio e insieme per la storia del fumetto: rispondendo all’esigenza di allargare il pubblico dei lettori, introduce nel fumetto la progressione in tempo reale. I personaggi cresceranno e invecchieranno insieme ai loro lettori, giorno dopo giorno (Skeezix ha compiuto 98 anni il 14 febbraio). King disegnò personalmente Gasoline Alley dal 1918 al 1956 raccontando con poesia e umorismo la vita di persone comuni di fronte ai grandi eventi del XX secolo e ispirando film, serie radiofoniche e canzoni. Nonostante la scomparsa del suo creatore, Gasoline Alley non si è mai fermata, ed è oggi affidata è Jim Scancarelli.
La mostra di circa 50 tavole originali curata dall’associazione Hamelin insieme a Giovanni Nahmias, mira così a riportare l’attenzione su un grande classico del fumetto delle origini mai tradotto in Italia, nonostante sia oggi considerato il precursore del moderno graphic novel. L’esposizione proseguirà fino al 7 aprile 2019, in parallelo alla grande retrospettiva su Bonvi Sturmtruppen 50 anni.
Written by La Redazione