Ballare è uno stato mentale, il clubbing uno stile di vita. Ormai anche a Milano si è sviluppato questo binomio e nel week end si può iniziare a ballare il venerdì e finire la domenica mattina, pomeriggio o sera, tra club e after più o meno legali. Notte giorno si susseguono senza soluzione di continuità in un tempo fluido, in cui si diventa sempre più morbidosi, e si evade da quello che solitamente siamo abituati a vivere in settimana.
D’estate però fare clubbing a Milano è un po’ più difficile perché molte delle nostre mecche chiudono. Così ancor più importanti diventano i pomeridiani (che poi dal pomeriggio chissà quando si finisce e dove si finisce!) e l’organizzazione dei party diurni, da zona Portello, si sposta sul naviglio, nella corte di un hotel, e arriva bella fresca con questa nuova festa: 1000Lire.
Nessuna nostalgia con il vecchio conio, anzi qui siamo più europeisti che mai, tant’è che il primo guest arriva proprio da casa di Angela Merkel, che deve solo ringraziare il buon Sven Dohse: se Berlino campa di clubbing è anche merito suo. Lui è uno di quei dj attivisti che sono stati tra i protagonisti delle maratone dell’iconico Bar25, del Ritter Butzke e oggi del Kater Holzig. Preparatevi a una serie di tracce tra l’house, la techno e la deep con quel classico tocco teutonico che te la fa prendere bene: piano ma per tante ore.
Con lui il resident del progetto Avikal e in apertura Henry Cane, due local heroes che di mattine e nottate sui dischi ne hanno passate parecchie.
Se potessi avere 1000Lire per tutti i party che ho fatto forse sarei miliardario.
Written by EZT