A Milano c’è ancora chi ama un certo tipo di “revival”. E così succede che a qualcuno piaccia aprire le danze estive non con i balli sincopati, ma con le chitarre e il sound possente dei Settanta. Cronache Marziane è um mini festival concentrato in un giorno, con sei band che ruotano attorno all’hard rock e alle atmosfere lisergiche.
Headliner i californiani Radio Moscow che, ormai, hanno bisogno di poche presentazioni. Si dice che l’unione tra hard rock ed heavy metal nacque a San Francisco per opera dei Blue Cheer nel 1968: ecco, senza fare paragoni azzardati, il revival più interessante è attualmente situato a San Diego e i Radio Moscow ne sono portavoce. Ma non è solo la California a prometterci riff appartenenti al plotone psichedelico e selvaggio: i Giobia, tra le punte di diamante della Milano space rock a livello internazionale nonché reduci da più o meno tutti i festival d’Europa legati a questo genere, tornano finalmente a suonare nella loro città d’origine.
Lo “sviaggio” attorno al Pianeta Rosso prosegue con i milanesi Burning Gloom, stoner scurissimo, voce femminile e un nuovo album da presentare, “Amygdala”, uscito per Argonauta Records, a cui si aggiungono gli orizzonti interstellari, sfumati di blues e desert rock, di Mother Island, Electric Swan e Kayleth, in un baccanale di rievocazioni seventies tutti con origini italiane. Quando “i siti che contano” vi dicono che la musica con le chitarre si sta estinguendo, che il rock ormai è roba da alieni, fatevi un favore: smettete di tenere la faccia appiccicata al computer, aprite le orecchie e guardatevi un po’ intorno.
Written by Valentina Vagnoni