Ecco che arriva il vecchio baffetto, arriva grooveggiando lento. Ha gli occhi sgranati, un santo che balla, ha i baffi lunghi fino alle labbra. Deve essere un burlone, fa solo ciò che gli piace. Non ha scarpe lucide, ha scarpe da Bach. Ha le dita frenetiche, non si spara la Coca-Cola. Dice: «Ti conosco, mi conosci, ho solo una cosa da dirti, è che devi essere libero». Cattura l’attenzione, tricheco con gli stivali. Ha gli occhialini come la Yoko Ono, ti rompe la schiena, ha il piano appena sotto il cuore. Se ti tiene sulla poltrona, ti fa sentire la sua malattia. Lui, montagne russe. Lui, non avvisa ma improvvisa. Senza acqua torbida, lui, un filtro portafortuna dell’Africa al New Jersey. Dice «1 più 1 più 1 fa 3», vestitevi bene, o è difficile vederlo. Venite insieme, da Keith, proprio ora.
Written by Paul Mc Mercenario