“In some far off place / I’ll build a world of abstract dreams / and wait for you”. Così parlò Sun Ra, l’uomo di Saturno, l’astrofisico, il poeta, l’inventore della psichedelia, la guida suprema che atterrò sulla terra per accordare l’umanità. Così parlò Sun Ra poco prima di ripartire, su un’astronave intergalattica, verso lo spazio infinito: “Outer space is a place where you can be free / there’s no limit to the things you can do / your thought is free and your life is worthwhile / space is the place”. L’Arkestra, rimasta tra di noi, capta e trasmette i suoi influssi sonori, l’ensemble a composizione variabile che lo ha accompagnato sin dagli anni ’50 nell’esplorazione del nostro globo. Quella guidata dal sax di Marshall Allen, insomma, per chi avesse vissuto su Marte fino a ieri. Gente che non ha bisogno di nuove scoperte ma solo di diffondere nuovi saperi.
Written by Filip J Cauz