Per la notte degli inferi il Muretto fa le cose in grande: propone 12 ore di musica (dalle 21 alle 9, la mattina dopo) su tre diversi palchi con una sfilza di nomi da far resuscitare anche i morti. A tempo di musica, sia ben chiaro. A raddoppiare la dimensione di questo Halloween davanti alle casse sarà la presenza del mega stage itinerante “m2o dome” (disegnato da Albertino). Se, nell’ordine, Nic Fanciulli, Jamie Jones, Loco Dice e Maceo Plex si esibiranno all’interno dello storico club, mentre al Mts Garden mixano Andy J, Match Point e Paolo Cecchetto, la dance floor aggiuntiva, con tanto di privè, sara per Clif Jack, Derrick May ed Amelie Lens. Semplicemente da paura! E visto che sono tanti e visto che sono belli, ve li presentiamo uno per uno.
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AMELIE LENS
La sua onnipresenza nelle line-up delle manifestazioni più importanti di clubbing sfida le leggi della fisica. Ha chiuso il main stage prima del Sonar di Barcellona e poi della Street Parade di Zurigo, tra ovazioni collettive e fuochi d’artificio. Diventata ufficialmente divinità oscura della techno, Lens ha una setta tutta sua, che prende il nome del suo primo Ep “Exhale” rilasciato dall’etichetta italiana Lyase Recording.
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DERRICK MAY
La potenza di Derrick May è paragonabile a qualsiasi ingresso trionfale di Darth Vader. Confido nella vostra immaginazione e nel fatto che, qualora davvero vi definiate club addicted, anche una finale di Champions non vi distoglierebbe dal venire questa sera al Basic; per assistere, con un salto indietro nel tempo, a una serata che ha il sapore della vera scena techno anni 80/90 della lontana Detroit, dove forse esiste una fonte segreta da cui sgorgano beat in 4/4 e solo pochi ne hanno potuto suggere le stille.
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JAMIE JONES
Nato all’ombra dei castelli del Galles del Nord, Jamie Jones attraverso il suo sound è riuscito a portare un piccolo pezzo di paradiso musicale in ogni angolo della terra. In quella giungla urbana che era Londra nei 90’s, Jamie ha sviluppato la sua passione per la musica tra record-shop, birre e rave. Una parte del suo successo la deve però a Ivissa, l’isola dove Jamie dal 1998 ha trascorso ogni estate, e la sua one night Paradise al DC10. Con la sua chioma riccioluta e il suo carico di house tra jacking, garage e vocal hip hop farà volare via tutto.
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LOCO DICE
Se Yassine Ben Achour, in arte Loco Dice, fosse nato in Italia ora come ora lo vedremmo in qualche video bling bling ad accarezzare Lamborghini con l’amico Gue Pequeno. Invece il tunisino targato Düsseldorf cresce a kebab e techno, saltando sui tetti dell’Amnesia e del DC10 di Ibiza. Letteralmente. Si sposta in jet privato, si allena come Cristiano Ronaldo, addirittura si narra che el mundo no gira ma lo mueve proprio lui, da oltre 10 anni fomentatore di folle. I suoi set battenti bandiera tec-house solcano con sicurezza le acque di territori musicali come l’hip hop (suo primo amore), ibridandosi in un sali e scendi di bassi potenti e solidi.
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MACEO PLEX
Ha più pseudonimi di Agatha Christie, sarebbe infatti più semplice chiamarlo con il suo vero nome, Eric, ma non tutti capirebbero. Almeno fino a che non sale in consolle. Maceo Plex è quella cosa meravigliosa che prende in prestito soul, funky, Detroit techno e house e ci fa un capolavoro.
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Written by L.R.