Più si va avanti e più si accetta – a furia di schivare “nuovi palazzi che crollano” – quanto sia importante la figura dell’insegnante, vettore di umiltà intellettuale. Blixa Bargeld, nella sua iperconcettualità, è fra i più umili maestri della musica: ha visto crollare la DDR sotto le scudisciate industriali del “suo” Palast der Republik, ha fatto percuotere agli Einstürzende Neubauten qualsiasi genere di supporto musicabile (organico e non) e ha persino assecondato Nick Cave nei suoi deliri post punk, ma rimane tutt’ora coi piedi – nudi – per terra. Dopo quasi dodici anni è arrivato il nuovo album Th Year of the Rat, un ulteriore inaspettato accesso all’universo sonoro della band. E il tour, grazie al cielo, passerà anche da Bologna.
Written by Andrea Pagano