Il titolo la dice tutta: Patriarchy is History è il neon che occhieggia dalla vetrina di via Stradella, e manifesta con chiarezza il campo di indagine di Yael Bartana, da sempre attiva nell’indagine della memoria, del portato del significato di nazione, delle conseguenze del patriarcato, e in generale del peso politico e ideologico di strumenti che vengono tuttora utilizzati con insospettabile leggerezza.
Per anni Bartana ha filmato rituali pubblici, militari, folklorici, alterandone il senso attraverso ralenti e distorsioni. Poi ha cominciato a produrre video in cui ricrea situazioni rituali paradossali, come in quello in mostra The Undertaker, in cui un curioso corteo sfila verso il cimitero di Laurel Hill a Philadephia, culla della democrazia americana con tutte le sue contraddizioni, per sotterrare armi e fucili.
Written by La redazione