In Zaire, Afterhours, Rokia Traorè, David Grubbs, Massimo Volume, Andrea Belfi, 3/4hadbeeneliminated, Mike Watt: e di certo mi sono scordato qualcuno. Sono i musicisti con cui collabora o ha collaborato Stefano Pilia, di professione chitarrista, che oggi ci mostrerà invece il suo lavoro solista, il cui prodotto più recente è l’album “Blind Sun New Century Christology” (Tannen/Sound of Cobra). È un disco in cui Pilia scava alla ricerca delle proprie radici, che nel caso di un musicista così multiforme non possono che essere archetipiche (blues, primitivismo americano, intimismo, immaginario di provincia). Il concerto da Standards (dal setup minimo: chitarra quasi sempre acustica, qualche intervento con l’archetto, pochi effetti) ci mostrerà quindi il lato più nudo e poetico di uno tra i musicisti più significativi attivi oggi in Italia.
Written by Andrea Cazzani